Spaccio di sostanze stupefacenti: udienza aggiornata lunedi 2 dicembre nel palazzo di giustizia di Viale Elena. Due sono soprattutto le famiglie del capoluogo dedite al malaffare che avrebbero deciso di collaborare assieme sul mercato locale della droga.
Lo scorso 1 marzo le forze dell’ordine smantellarono l’organizzazione criminale che in diversi appartamenti della periferia di Campobasso venivano cedute dosi di stupefacenti ad ogni ora della giornata. 11 le ordinanze di misura cautelare e altre denunce firmate dalla Procura della Repubblica dopo una lunga serie di pedinamenti e intercettazioni telefoniche.
L’inchiesta ha permesso di riscontrare il diffuso consumo di cocaina nella città e nei centri limitrofi il capoluogo supportato dagli esponenti di due famiglie del posto. Cocaina ed eroina che settimanalmente arrivavano dalle vicine San Severo e Caserta e poi distribuite a domicilio negli appartamenti che fungevano da basi logistiche nella periferia di Campobasso. Per accelerare i tempi e destare meno sospetti gli affiliati ai clan preparavano le dosi in anticipo, conoscendo bene le richieste di gran parte dei tossicodipendenti.