Sono 27 gli imputati per i quali il giudice per le indagini preliminari di Bari ha disposto il processo immediato. Tutto ruota attorno all’inchiesta denominata ‘Sed’ – condotta dalla Direzione distrettuale antimafia – in merito alle attività di traffico di droga tra Puglia, Molise ed Abruzzo.
L’accusa alla quale dovranno rispondere riguarda il traffico di stupefacenti e ben 198 episodi di spaccio di cocaina, avvenuti tra il 2020 ed il 2021. Il processo prenderà avvio il 25 marzo al Tribunale di Foggia.
L’inchiesta aveva portato, a settembre ed ottobre dello scorso anno, a due maxi-operazioni con 28 ordinanze – anche per diversi molisani – eseguite dai militari che hanno poi quantificato in oltre 20 chili la cocaina trafficata, pari ad 83 mila dosi per più di 6 milioni e mezzo di euro. Nel corso delle indagini sono stati, poi, sequestrati 10 chili di droga e beni per un valore di 600 mila euro.
Tra gli indagati, in particolare, dieci sarebbero i responsabili di droga tra i quali anche un uomo residente in Molise.
L’operazione in questione – il cui nome deriva dal termine utilizzato durante le intercettazioni telefoniche in riferimento alla cocaina – è collegata ad una più ampia inchiesta condotta su un giro di corruzione e spaccio di stupefacenti internazionale.
Stando alle ricostruzioni sarebbero due titolari di una carrozzeria del foggiano ad avere un ruolo centrale: dalla cura dei rapporti con i fornitori alla gestione della distribuzione. In aiuto anche altre figure, ognuna delle quali con mansioni ben precise e tutto coordinato nei minimi dettagli.
Le prove raccolte fino a questo momento includono intercettazioni, sequestri di droga ed arresti, oltre a dichiarazioni da parte di Carlo Verderosa – ex affiliato al clan Moretti – che ha iniziato la sua collaborazione con la giustizia nel 2019