In occasione della Festa del lavoro, il governatore del Molise, Donato Toma ha ribadito che “in questi lunghi mesi di emergenza sanitaria, Governo e Regione hanno messo in campo diverse iniziative al fine di sostenere imprese e lavoratori. Bisogna però rialzare le saracinesche, tornare a investire, assumere, credere in un futuro prospero. Occorre farlo in sicurezza, continuando a rispettare le regole, proseguendo con la campagna vaccinale che, entro l’estate, dovrebbe coprire tutta la popolazione molisana. Inoltre, le risorse del Piano nazionale di ripartenza e resilienza rappresentano una straordinaria opportunità che va colta e non va sprecata”.
Per il presidente della Provincia di Campobasso “oggi un 1° maggio sobrio nelle celebrazioni, ma sempre una giornata di riflessione, in cui il rapporto dialettico tra lavoratori, cittadini, forze politiche e sociali rappresenta un momento di
grande crescita per tutti. Il 1° maggio è la festa di chi, ogni giorno, si impegna per far valere i propri diritti. L’augurio è alla riflessione, per un futuro migliore per tutti”.
“Il lavoro – ha rimarcato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – è l’attuazione di un impegno concreto dedicato alla costruzione di un modello sociale di cui ognuno di noi deve far parte, in modo altamente inclusivo, basato su ragioni che non siano solo e sempre esclusivamente economiche e finanziarie, ma su motivazioni, idee e progetti che servano a rendere migliori le nostre comunità. Tutto ciò può essere realizzato solo se ogni tipo di lavoro viene garantito senza discriminazioni di sorta e ponendo un’attenzione imprescindibile e continua ai diritti dei lavoratori, a partire dalla sicurezza”.