Non è difficile inoltrandosi a piedi per la periferia di Campobasso trovare strade e marciapiedi sporchi di carta, plastica, lattine vuote, cicche di sigarette, deiezioni di cani e i passaggi pedonali non abbastanza segnalati a pedoni e automobilisti. Senza contare poi gli atti vandalici e le pareti imbrattate di scritte di palazzi e muri.
Sono sempre di più i cittadini che si stanno chiedendo quale sia l’idea di decoro pubblico nella nuova amministrazione a Palazzo San Giorgio. Probabilmente anche il poco personale di agenti urbani a disposizione della sindaca Marialuisa Forte autorizza i meno rispettosi della legalità e senso civico a comportarsi in modo incivile. Il sottopasso del Terminal Autobus di via Novelli e la vicina stazione ferroviaria sono poi oggetto di frequenti casi di volgarità e sporcizia, quasi quotidiani, che ne peggiorano il decoro di una città capoluogo di regione.
Oltre alla perdita di servizi essenziali quali il trasporto su rotaia, sanità pubblica, spazi culturali, sportivi e sociali di ritrovo e alla quasi totale assenza di imprese produttive, Campobasso continuerà, secondo molti, a perdere abitanti e turisti che sceglieranno altri luoghi più ospitali dove vivere e lavorare.