Ci sono motivazioni politiche alla base della bocciatura, in consiglio regionale, della mozione sulla stabilizzazione degli operai forestali stagionali. La maggioranza ha posto un veto al documento presentato dall’opposizione del PD.
Un atto molto grave per il Comitato Forestali del Molise perché la Giunta Regionale ha scelto di voltare le spalle agli operai. Sarebbe bastato che il centro-destra sottoscrivesse la proposta d’impegno in modo da renderla bipartisan. Il documento presentato nell’ultima riunione a Palazzo D’Aimmo era condivisibile in quanto non vincolante per il governo Toma ma incentrato sulla necessità di trovare la definitiva stabilizzazione di circa 150 maestranze, anche alla luce di poco meno di 90 miliardi di euro destinati all’ambiente provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La mozione impegnava la giunta ad ampliare i servizi di competenza degli operai stagionali e aumentare la quota regionale di compartecipazione sul fronte antincendio, fino ad arrivare a un milione di euro. Richieste inascoltate. Sul tavolo restano però altre questioni a partire dalle giornate di servizio antincendio e dal riconoscimento della figura del Direttore Operazioni Spegnimento. Per la classe politica gli operai forestali restano condannati alla precarietà perenne.