Per la mancata disponibilità a garantire le risorse finanziarie si sono interrotte nella Capitale le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro della Sanità Privata, rinnovo scaduto da oltre 12 anni. Dinanzi a questa reiterata disattenzione i sindacati unitari hanno deciso di mobilitarsi anche in Molise, avviando lo stato di agitazione del personale dipendente che in loco conta diverse centinaia di unità.
Essi sono infermieri, professionisti, tecnici e amministrativi che svolgono un servizio fondamentale per i pazienti.
Per avere una buona sanità c’è bisogno di operatori pagati con un salario dignitoso e messi in condizione di dare il meglio.
La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil sarà più capillare attraverso un crescendo di azioni informative e di protesta che saranno definite nell’attivo unitario nazionale, in programma a Roma lunedi 15 aprile.