Elettori e candidati del Partito Democratico provenienti da tutto il Molise hanno incontrato ad Isernia Stefano Bonaccini, Presidente dello schieramento.
“Non c’è partita tra la qualità e il profilo amministrativo dei due avversari – ha dichiarato Bonaccini –. I molisani devono pensare al loro futuro”.
Tanti i temi su qui si è soffermato. A partire dalla Sanità, l’Istruzione e le infrastrutture.
“Si andrà sempre più verso il ridimensionamento scolastico. Significa che nelle città avremo le classi-pollaio, ma nelle aree interne si rischia di non avere più le scuole. Se chiudono gli istituti scolastici e i servizi sanitari in un territorio come il Molise è chiaro che la qualità della vita si abbasserà ulteriormente”.
Per quanto concerne invece le infrastrutture, il Presidente ha ribadito il bisogno di impianti più rapidi, più comodi e sostenibili in modo tale da incentivare anche il turismo in regione.
Non poteva mancare una stoccata al centrodestra e alla non ricandidatura di Donato Toma: “Ho lavorato al fianco dell’ormai quasi ex Presidente nella Conferenza delle Regioni e abbiamo anche lavorato bene – ha dichiarato Bonaccini -. È la sua stessa coalizione che lo ha sacrificato, per poi candidarsi tutti gli altri e parlarne male. E già questo è un fallimento”.