L’ambito sociale di Agnone deve essere salvaguardato, questo quanto sostenuto dal sindaco di Capracotta Candido Paglione mentre si anima la discussione in merito alla riorganizzazione dei distretti in Molise e alla quale in questo momento starebbe lavorando un gruppo tecnico. Per il primo cittadino chiudere quello di Agnone, sarebbe un gravissimo sbaglio perch uno degli ultimi presìdi al servizio dei residenti di aree che scontano disagi e criticità legati alla posizione geografica , una zona montana con il più alto indice di desertificazione e di invecchiamento della popolazione. Si andrebbe in sostanza a privare queste comunità dell’attenzione necessaria in termini di servizi sociali e di assistenza alle varie forme di fragilità tipiche delle persone anziane e di tutti coloro che vivono in una condizione di marginalità socio-sanitaria, quindi un errore clamoroso che penalizzerebbe ulteriormente una larga fetta della regione con il rischio reale della sua progressiva scomparsa a causa della privazione quotidiana di servizi essenziali. Da qui l’appello che prevalga il buon senso anche perché – questo quanto viene sottolineato – non si può pensare di fare cassa cancellando il più piccolo degli ambiti quello che costa meno di tutti gli altri e che, oltretutto, riesce a garantire servizi fondamentali
