I ricercatori ed analisti della CGIA di Mestre, il Centro Studi dell’’Associazione Artigiani e Piccole Imprese, che opera da decenni studiando le condizioni economiche del Paese, tornano a sottolineare l’esigenza di operare ad ulteriori tagli del cuneo fiscale, individuando nuovi meccanismi per diminuire il peso economico che interviene sulla differenza tra lo stipendio lordo versato dal datore di lavoro e la busta paga netta ricevuta dal lavoratore.
La questione si spiega perché, pur registrando una diminuzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e le loro famiglie, si è tutti testimoni di un aumento complessivo dei servizi e delle necessità quotidiane, aumento che ormai sovrasta i costi del vivere, procurando di fatto disagi e soprattutto difficoltà nell’avere a disposizione le risorse necessarie ad almeno procedere con una qualche serenità esistenziale.