L’avvenimento è di quelli positivi, sulla spiaggia di Campomarino, in un evento insolito perché tardivo per le nostre latitudine, una tartaruga della specie Caretta Caretta ha depositato nei giorni scorsi delle uova.
Alcune di loro si sono schiuse ed una trentina di piccole tartarughe sono già in mare, mentre in giornata è prevista la schiusa di tutte le altre uova.
A controllare e proteggere il sito scelto per il nido sono gli esperti del Centro Studi Cetacei di Pescara, che hanno provveduto sia a delimitare il luogo della deposizione delle uova, segnalandolo ai cittadini e sia ad effettuare tutti i controlli di rito per valutare la presenza di nuovi nati vitali dalle uova schiuse all’interno della sabbia.
Per gli esperti si stanno modificando alcuni aspetti nelle abitudini delle testuggini, che vanno a depositare le loro uova in siti spostati più a nord, probabilmente a causa dei cambiamenti climatici di questi ultimi periodi.
Intanto questo odierno è il primo relativo avvenimento accaduto in Molise ed è di buon auspicio, visto e considerato che questi animali tendono a depositare le uova in zone il meno contaminate possibile.
Intanto, secondo i ricercatori marini del Centro Studi abruzzese, è probabile che ci siano state, nel passato, altre nidificazioni, per lo più inosservate soltanto perché nessuno se n’è accorto.
Una situazione di conferma, evidenziata dall’abitudine della Caretta Caretta di tornare al luogo di nascita, cosa avvenuta alla tartaruga protagonista dell’attuale deposizione, che si pensa sia nata 25-30 anni fa, proprio nella spiaggia di Campomarino, dove è tornata a nidificare.