Tempi biblici per il riconoscimento dell’invalidità civile. Fanelli si rivolge a Toma

Il Capogruppo Pd Micaela Fanelli ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente Toma, per comprendere se lui e la Giunta sono a conoscenza dei templi biblici necessari per ottenere una visita presso le commissioni competenti al riconoscimento dell’invalidità civile.

“Sono decine e decine le persone in attesa di essere chiamate a visita – ha affermato Fanelli – alcune delle quali, decedute nel mentre i processi burocratici appaiono, di fatto, quasi bloccati.
E non per colpa dei sanitari e degli amministrativi incaricati, orami ridotti al lumicino, ma di chi, avendo la responsabilità di organizzazione e controllo del servizio, non presta la dovuta attenzione, corredata dalle azioni necessarie affinchè le commissioni per l’invalidità possano funzionare al meglio e il più celermente possibile”.

La fase sanitaria per il processo di riconoscimento dell’invalidità civile è infatti necessaria ad accertare il grado di invalidità civile, cecità, sordità, disabilità e handicap in base alle minorazioni del soggetto richiedente e l’accertamento compete alla ASREM attraverso le Commissioni mediche integrate da un medico dell’INPS.

“Lampante, l’importanza del lavoro di queste commissioni medico-legali, che svolgono un’attività a favore di un settore della popolazione particolarmente debole e bisognoso che, per essere efficace, deve svolgersi nel modo più veloce e lineare possibile”, ha continuato il Capogruppo Pd.

“Dunque – ha concluso Micaela Fanelli – con l’interrogazione presentata chiediamo al Presidente/Commissario Toma qual è, ad oggi, lo stato delle pratiche presentate e di quelle evase, nonché le tempistiche di gestione dell’iter correlato, a quanto ammontano gli atti arretrati nelle commissioni e quali sono le azioni messe in campo – o ancora da intraprendere – per risolvere queste problematiche.

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