Termoli. Nel corso della notte appena trascorsa, alle 04.30 circa, giunge solerte quanto efficace una telefonata alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Termoli, ove vengono segnalati dei rumori sospetti al deposito dei mezzi della società “ANAS”. Il tempo impiegato da una gazzella della Sezione Radiomobile, a quell’ora in turno per prevenire reati predatori, è di poco inferiore al minuto. L’equipaggio giungendo sul posto, trova un escavatore di grandi dimensioni con il motore acceso e verosimilmente pronto per essere caricato su un trattore stradale parcheggiato nello stesso piazzale poco distante. Immediate le ricerche dei malviventi che non potevano essere fuggiti da molto, ma degli stessi non vi era alcuna traccia, favoriti anche dalla vegetazione che circonda l’area interessata. I primi accertamenti permettono di verificare che l’intento era quello di rubare l’escavatore e altro materiale stipato in un ricovero attrezzi e già predisposto per essere caricato sull’autocarro parcheggiato nel piazzale. L’escavatore rinvenuto con il motore acceso, in ottime condizioni, ha un valore commerciale di oltre 100mila euro, il cui furto avrebbe arrecato un serio danno alla società proprietaria. L’autocarro, invece, un IVECO 35 è risultato provento di furto perpetrato in Molfetta (BA) lo scorso aprile. I proprietari sono stati rintracciati e dopo poche ore hanno raggiunto il comando di Via Brasile, ove gli veniva restituito il mezzo, per il quale hanno tirato un sospiro di sollievo, potendolo nuovamente utilizzare nella loro attività lavorativa. I Carabinieri, come ribadito dal Comandante Provinciale di Campobasso nella conferenza stampa tenuta ieri mattina, sottolineano l’importanza delle segnalazioni “fidatevi di noi” e non abbiate timore a segnalare qualsiasi evento possa essere suscettibile di sospetto.