Dovranno rispondere di tentata estorsione i tre indagati foggiani finiti nel mirino della procura di Campobasso. Uno di loro è stato trasferito in carcere per precedenti reati commessi con armi, gli altri due sono stati sottoposti ad obbligo di dimora. Secondo le indagini, condotte dalla squadra mobile, i malviventi avrebbero intimato ad un giovane del capoluogo molisano, gravitante nel mondo degli stupefacenti, di recarsi a Foggia dove, creando una condizione di timore per la sua incolumità, lo hanno indotto a consegnare una somma di denaro frutto, peraltro, di un debito che un altro spacciatore di Campobasso, arrestato la scorsa estate nel corso dell’operazione “Piazza Pulita”, aveva contralto con i pugliesi per l’acquisto di cocaina poi venduta e consumata proprio nella città molisana.
La vittima aveva chiesto di dilazionare i pagamenti, così gli estorsori hanno utilizzato il malcapitato per recuperare, da altri acquirenti di droga, il contante vantato.
Il fenomeno degli stupefacenti continua a rimanere allarmante, coinvolgendo anche pregiudicati pugliesi, i quali hanno la presunzione di ritenere il territorio molisano terra di conquista e di profitto illecito. Alta l’attenzione della Procura e delle Forze dell’Ordine che sollecitano massima collaborazione delle famiglie e di tutta la società civile per vincere la battaglia.