I Carabinieri della Compagnia di Larino hanno tratto in arresto un uomo di 66 anni, residente a Ururi, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino.
Dovrà scontare una pena residua di 3 anni e 1 mese di reclusione per il reato di tentato omicidio.
La vicenda risale al 27 luglio del 2012 quando il 66enne, nel corso di una lite iniziata in casa, con un coltello colpì la figlia, all’epoca ventenne, in varie parti del corpo, anche vitali. La ragazza subì lesioni penetranti multiple molto gravi, guarite dopo le prime cure urgenti all’Ospedale di Larino e una lunga convalescenza.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Larino dai Carabinieri della Stazione di Ururi, a disposizione dell’A.G. mandante.