Termoli ‘Città che legge 2020-2021’

“Riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso”.

E’ il principio cardine dell’iniziativa “Città che legge” voluta dall’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e dal “Centro per il libro”. Quest’anno, tra i 150 luoghi che hanno ricevuto il titolo di “Città che legge 2020-2021”, c’è anche Termoli grazie alla sinergia di intenti voluta dall’amministrazione comunale in collaborazione con alcune associazioni culturali che operano sul territorio e che hanno fatto della lettura un principio cardine.

La località adriatica è stata insignita dell’ambito riconoscimento dal Ministero per i Beni Culturali e per il Turismo su segnalazione del Centro per il Libro e la Lettura.

Tra i requisiti richiesti spiccano la presenza di biblioteche pubbliche nelle città, la partecipazione delle amministrazioni comunali a progetti nazionali e altre iniziative che coinvolgono scuole, librerie e associazioni. Fondamentale proprio la collaborazione tra gli enti pubblici e i soggetti privati per la diffusione di conoscenza e cultura.

Soddisfatto l’assessore al ramo del Comune di Termoli Michele Barile che ha voluto ringraziare le associazioni “Casa del Libro” e “Nati per Leggere” che hanno fortemente voluto la candidatura ponendosi in modo propositivo rispetto a una tematica che ha coinvolto adulti e bambini in un contesto storico nel quale il web spesso distoglie l’attenzione dai libri.

 

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