È stata avvertita anche in Molise ed Abruzzo la scossa di terremoto che si è verificata al largo della Costa Garganica – a circa 13 chilometri da Lesina, in Provincia di Foggia – il cui magnitudo sarebbe di 4.7, così come dichiarato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La terra ha tremato, in particolare, nel Basso Molise. Il presidente della Regione, Francesco Roberit, ha disposto immediatamente l’iter di monitoraggio insieme alla Protezione Civile e ai sindaci del territorio interessato, per verificare eventuali danni in particolare a strutture pubbliche e private.
La situazione appare sotto controllo e, fortunatamente, non si sono registrati danni.
A Termoli, su disposizione del primo cittadino Nico Balice, sono stati effettuati i sopralluoghi negli edifici pubblici, con grande attenzione alle scuole che sono rimaste chiuse per precauzione nella giornata di oggi.
Secondo quanto emerso da parte dell’ufficio tecnico preposto, è stata scongiurata qualsiasi ipotesi di danni.
I tecnici comunali stanno proseguendo, in queste ore, in tutti gli edifici scolastici dell’hinterland per far sì che le lezioni possano riprendere regolarmente nella giornata di lunedì.
Capitolo a parte per quanto concerne la Diga del Liscione: l’Azienda Speciale Molise Acque ha chiarito che l’attivazione delle procedure necessarie per verificare la stabilità, avviene soltanto nel momento in cui il sisma ha un epicentro entro 18 chilometro dalla struttura. Dunque non in questo caso.
Lo sciame sta proseguendo da ieri sera con le scosse di assestamento ma la situazione appare sottocontrollo.
