Rafforzare l’identità locale portando alla luce le espressioni culturali di piccoli borghi inseriti nell’area centrale della regione, a cavallo tra i fiumi Trigno e Biferno. L’intento è quello di dar consapevolezza di queste colline a chi le vive quotidianamente e farle conoscere, attraverso il richiamo delle arti e della cultura, a coloro i quali vorranno partecipare a Rocciamorgia: il Molise di Mezzo tra Arti e Cultura, manifestazione giunta alla terza edizione. Le finalità del progetto sono l’analisi scientifica per il rilancio turistico, sociale ed economico di piccole comunità.
Rocciamorgia svilupperà il suo percorso la settimana entrante, dal 18 al 21 luglio nei territori dei comuni di Salcito, Pietracupa, Trivento e da quest’anno anche Sant’Angelo Limosano. Il tema conduttore dell’edizione 2019 è “Movimenti”. Movimenti come viaggi, cammini, migrazioni e cambiamenti. Musica, teatro, mostre, arte di strada, libri e dibattiti per riportare al centro dell’attenzione le aree interne. Nei quattro giorni del festival interverranno scrittori, poeti, attori, musicisti, giornalisti e amministratori.
L’evento Rocciamorgia nasce dalla geografia, geologia e orografia che accomunano i luoghi della iniziativa. Il riferimento appunto alle morge: spuntoni di roccia emersi dalle formazioni sedimentarie di cui questa parte del Molise centrale è ricco.