270 minuti, poco più o poco meno, al termine di un’altra stagione calcistica nel girone F della Serie D tra conferme e sorprese. Tre gare, dunque, nelle quali giocare il tutto per tutto sia ai piani alti della classifica che nei bassi fondi.
La prima della classe, il Campobasso, tornerà a giocare tra le mura amiche – davanti ad un pubblico di oltre 4 mila persone – per la gara contro il Notaresco.
L’entusiasmo in casa rossoblu è alle stelle, soprattutto dopo la vittoria conquistata contro la Sambenedettese. L’obiettivo Serie C si avvicina e la formazione di Pergolizzi necessita di due vittorie per chiudere definitivamente i conti. Quella di domani rappresenta una grande occasione. Come si suol dire ‘non succede che non succede, ma se succede’. Ebbene sì, in caso di vittoria del Campobasso e di sconfitta de L’Aquila i rossoblu potrebbero già festeggiare.
Il Notaresco non ha più nulla da perdere considerato che ha raggiunto la salvezza già da un po’. L’unico aspetto è che gli abruzzesi vorranno uscire con dignità dalla sfida.
Il Termoli andrà, invece, a far visita al Matese in quello che è un vero e proprio scontro diretto che vedrà le due giocarsela a viso aperto.
I giallorossi, al momento, si trovano a +3 punti dalla zona-play out che sono ancora troppo pochi. La squadra basso molisana dovrà trovare necessariamente la vittoria nel match di domani considerato che le ultime due partite saranno contro L’Aquila e Campobasso, avversarie piuttosto ostiche.
La squadra di Piedimonte Matese proverà a strappare il risultato al Termoli per evitare di sprofondare direttamente nel campionato di Eccellenza.
La vittoria in rimonta nello scorso turno contro il Monterotondo ha acceso ulteriormente l’entusiasmo attorno il Termoli che ci crede e che è intenzionato a sfruttare la ghiotta occasione di questa terz’ultima gara.
Infine, il Vastogirardi – ancorato alla penultima posizione in classifica che equivale alla retrocessione diretta – sarà alla volta delle Marche dove affronterà il miglior attacco del raggruppamento: la Vigor Senigallia.
Una gara piuttosto complicata per gli alto molisani che sono reduci dall’ennesima sconfitta, quella contro L’Aquila, e che dovranno fare a meno di alcune pedine fondamentali quali capitan Ruggieri e Ceccuzzi fuori entrambi per squalifica.
La speranza, per la squadra di Marmorini, è ancora viva ma l’impresa è ardua contro una squadra che vuole continuare ad imporsi e consolidare il posizionamento nella zona play-off.