Tra rinunce e candidature esterne il Molise si avvicina al voto

Le candidature in Molise per le prossime Elezioni Politiche non sono ancora ufficiali, ma già sono molti i nomi che vengono fatti ed alcuni sembrano davvero trovare conferma dai Partiti e dalle Coalizioni.

Mai come oggi sembrano emergere numerosi problemi, c’è chi ha rinunciato,come il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Filoteo Di Sandro, che annuncia la sua rinuncia accompagnandola con le parole “E’ uno schifo”, riferendosi molto probabilmente ai comportamenti all’interno di un Partito, quello della Meloni, perennemente conflittuale tra le parti.

Intanto sono davvero   tante le imposizioni , che arriva dai centri nevralgici romani, quella ad esempio di Claudio Lotito, presidente della squadra di calcio della Lazio e quella  di Lorenzo Cesa, patron dell’UDC, che sarà della partita molisana, così come la moglie di Mastella, Sandra Lonardo, che però è fuori da ogni coalizione, correndo il suo Noi di Centro, completamente da solo.

Una questione che sta accadendo esclusivamente nella nostra Regione, perché negli altri territori nessuna dirigenza di Partito si è permessa di scippare candidature locali, segno evidente che il Molise è come fosse privo di una rappresentanza adeguata, come se non potesse fornire alcuna partecipazione alle Assemblee parlamentari del Paese.

In effetti Filoteo Di Sandro ha ragione, c’è schifo ovunque, ma qui, in Molise, ancora di più ed è per questo che i pronostici parlano di un grandissimo Partito, in forte ascesa, quello della maggioranza assoluta, quello di coloro che il 25 settembre si rifiuteranno di votare.