Trasporto pubblico locale: altri due autisti della SATI sospesi dal servizio

Continua a tenere banco la questione che riguarda l’ambito del trasporto pubblico locale. A quanto pare, così come dichiarato dalla Faisa Cisal, due autisti sarebbero stati sospesi dal servizio da oggi e fino al 24 febbraio con una decurtazione salariale di circa 750 euro.

Il motivo sembrerebbe legato al fatto di aver rispettato il Codice della strada e non essersi fermati ad una fermata irregolare e pericolosa.

Per la sigla sindacale si tratta di un provvedimento inaccettabile che non fa altro che confermare come il servizio sia garantito attraverso l’intimidazione degli autisti i quali si trovano costretti a scegliere tra il rispetto delle regole e la possibilità di mantenere, in molti casi, la propria famiglia.

Facendo un passo indietro, infatti, negli anni sembrerebbe che siano state autorizzate oltre mille fermate senza averne verificato la conformità alle norme di sicurezza.

Situazione che mette a rischio dipendenti ed utenti oltre ad esporre i conducenti a gravi conseguenze penali in caso di incidenti.

Da qui l’appello del sindacato di categoria: “Chi può – si legge nella nota – eviti di salire e scendere alle fermate non a norma. Non solo per la propria sicurezza, ma anche per non costringere gli autisti a violare la legge. Serve un impegno collettivo per fermare questa deriva: solo con senso civico e buonsenso possiamo garantire un servizio di trasporto pubblico sicuro e dignitoso per tutti”.