A febbraio gli agenti della Squadra Mobile di via Tiberio, arrestarono 3 persone che avevano messo in atto un’attività estorsiva ai danni di un imprenditore edile di Campobasso.
La condotta dei malviventi è stata ritenuta di particolare gravità tanto che sia la Questura che la Procura della Repubblica hanno contestato l’aggravante del “metodo mafioso”.
In primo grado il Tribunale di Viale Elena ha riconosciuto le responsabilità degli autori delle condotte criminose messe in atto con le modalità tipiche della criminalità organizzata, condannando i tre uomini alla reclusione in cella, rispettivamente, a 4 anni e 7 mesi, 4 anni e 6 mesi e 2 anni e 11 mesi.