Sono ormai insostenibili i disservizi per i pendolari che utilizzano in Molise i treni per i loro spostamenti verso Napoli, Benevento e la Capitale. Convogli soppressi, autobus sostitutivi dimenticati e pesanti ritardi che si accumulano.
Disagi che si ripetono troppo spesso e per i quali gli utenti non intendono tollerale più in alcun modo, soprattutto se il capoluogo di provincia è solo meta di passaggio per altre destinazioni. Al presidente della giunta regionale, Francesco Roberti, trovare urgenti soluzioni alla problematica da Palazzo Vitale. E’ messa in dubbio la stessa esistenza del Molise a causa della soppressione dei treni verso il Lazio e la Campania, una penalizzazione eccessiva che ci fa tornare indietro di molti decenni, giustificata con esigenze di risparmio economico.
I milioni di euro di passivo della Regione nei riguardi di Trenitalia non possono essere pagati dai viaggiatori, all’oscuro di questioni amministrative e politiche che riguardano il passato ma anche il presente. Avvicinarci al resto dell’Italia e all’Europa significa avere un servizio di trasporti su gomma e rotaia all’altezza dei tempi, comodo e celere.