Troppi accessi dei molisani ai Pronto Soccorso degli ospedali regionali

Troppi accessi dei molisani ai Pronto Soccorso degli ospedali regionali. A dichiararlo Aldo Di Giacomo, presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà sulla base di quanto è emerso dal rapporto 2024 Svimez.

A quanto pare, infatti, nell’ambito dell’assistenza domiciliare e per i due investimenti di natura infrastrutturale di Case e Ospedali di comunità, lo stato di attuazione delle misure del PNRR si presenta in linea con gli obiettivi nazionali per l’assistenza domiciliare ma preoccupano i ritardi del Sud.

Buona parte delle Regioni ha raggiunto gli obiettivi prefissati e, in alcuni casi, con margini sensibilmente elevati. Nel meridione, però, i servizi di prevenzione e cura sono più carenti, maggiori i tempi di attesa per l’erogazione di molte prestazioni e minori i livelli di spesa.

Dall’ultimo monitoraggio sui Livelli essenziali di assistenza per il 2022 si evidenzia che il Molise – così come le altre regioni del Sud, ad eccezione di Puglia e Basilicata – è inadempiente.

Infatti, in almeno uno dei tre ambiti di assistenza – prevenzione, distrettuale ed ospedaliera – non raggiunge il punteggio minimo di 60 su una scala da 0 a 100.

Escludendo dai criteri di allocazione i fattori socioeconomici che impattano sui fabbisogni di cura e assistenza – ha dichiarato ancora Aldo Di Giacomo – il riparto regionale delle risorse per la sanità penalizza i cittadini delle regioni del Mezzogiorno. La presa in conto di questi fattori (povertà, istruzione, deprivazione sociale) renderebbe la distribuzione del finanziamento nazionale tra Ssr più coerente con le finalità di equità orizzontale del Ssn. Sarebbe sin troppo facile fare ironia dopo che i topi infestano il Palazzo del Consiglio Regionale perché evidentemente i consiglieri regionali non hanno a cuore la salute nemmeno a casa propria’.