Qualche tempo fa a Campobasso arrivò molta neve, si posò su alberi che non riuscirono a resistere al suo peso ed i cui rami cedettero e caddero su automobili in sosta e sui tetti delle case, producendo molti danni.
Si sprecarono molte parole, di critica ma anche di indignazione, per la mancanza di una prevenzione, che in un tale caso significa soprattutto manutenzione.
A tal riguardo abbiamo voluto verificare lo stato degli alberi e delle piante, che sono presenti in molte parti della città, iniziando una specie di giro turistico, osservando le chiome, i rami, le condizioni in cui si trovano.
Una prima tappa ci mostra immediatamente uno stato di forte criticità, gli alberi già secchi sono troppi e naturalmente dovrebbero essere subito tagliati, perché pericolosi.
Molti protendono sulle strade, in caso di vento o di una più accentuata nevicata rovinerebbero al suolo, procurando sicuri disagi, ma anche potrebbero pregiudicare la salute di qualche persona che, colpita, ne uscirebbe ferità.
Alcuni punti della città mostrano facilmente, basta alzare gli occhi, alberi decisamente deboli, che si sono già piegati sotto la spinta di qualche vento e sotto il peso della nevicata, la prima di questa stagione, che dire normale è già dire molto.
Dunque la richiesta è di una semplicità disarmante, chiediamo si faccia manutenzione, qui non si tratta di piantare altri alberi, si tratta di curare quelli che già ci sono, si tratta di ripulirli degli apparati morti, di operare con le cesoie e le seghe elettriche, si tratta di rimuovere tutto quello che anche agli occhi degli inesperti appare come possibile pericolo.
Si faccia presto, prima di un vento più forte, di un’altra caduta di neve, quella più pesante, quella che rovina e crea problemi.
