Comportamenti illeciti nell’accoglienza di stranieri richiedenti asilo in alcune cooperative operanti nelle regioni Molise, Lazio e Campania: 18 sono le misure cautelari emesse dai giudici, 25 invece le persone finite indagate in una operazione congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza.
I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione di dipendenti pubblici alla truffa ai danni dello Stato, dalla estorsione alla frode in pubbliche forniture. Gli immobili perquisiti presentavano ambienti molto sporchi e insetti all’interno delle cucine. Ma la pessima gestione delle cooperative di accoglienza migranti consentiva ai responsabili, nonostante tutto, di viaggiare su auto di lusso acquistate in leasing dalle stesse cooperative.
Per quanto riguarda l’affidamento dei servizi da parte di alcuni Comuni i militari hanno rilevato che ciò avveniva senza alcuna procedura pubblica. Tra gli indagati dell’operazione denominata Welcome to Italy, sulla pelle di disperati perlopiù africani, ci sarebbe anche il primo cittadino di Sant’Agapito. L’operazione ha portato alla confisca di beni mobili e immobili per oltre 3 milioni di euro.