I carabinieri di Colli al Volturno hanno scoperto una truffa on line: denunciato un imprenditore originario di Napoli, ma operante a Bologna, aveva pubblicato un avviso per l’acquisto vantaggioso di confezioni da 100 mascherine FFP3, poi ordinate da due cittadini molisani che dopo il versamento di 155 euro a testa non hanno ricevuto la merce.
I militari di Venafro, invece, hanno scoperto gli autori di un sistema per raggirare le società finanziarie che elargiscono prestiti. Le indagini sono partite dopo che un cittadino si è visto recapitare da una nota finanziaria diverse comunicazioni a suo nome, per svariate migliaia di euro spese con una carta emessa a sua insaputa. Scoperto che una organizzazione intercettava carte di pagamento recuperando i pin per l’attivazione su altri indirizzi. Il circuito criminale veniva chiuso con la complicità di un ristoratore della provincia di Campobasso che strisciando quelle carte in più riprese, le prosciugava del contenuto. Il profitto, che ammonta ad alcune decine di migliaia di euro, veniva fatto risultare come consumazione per pranzi e cene mai avvenute. Ovviamente i complici ricevevano dall’esercente del locale, in contante, il denaro decurtato da una percentuale di ristoro per il rischio corso.
Infine denunciato un uomo che si era impossessato di un telefono cellulare rubato presso la villa comunale, appartenente ad un sessantottenne che si era distratto. Nei guai un pregiudicato cinquantenne che lo aveva utilizzato con una propria scheda telefonica e che ora dovrà rispondere del reato di ricettazione.