Tubercolosi bovina: in Prefettura ad Isernia un tavolo di confronto

Preoccupa in Molise la tubercolosi bovina, malattia trasmissibile tra animali e uomo. Alla luce di alcuni focolai riscontrati nel Comune di Montenero Valcocchiara, in provincia di Isernia, nella Prefettura del capoluogo pentro è stato convocato un tavolo per discutere dell’attuale situazione epidemiologica.

L’incontro, richiesto dalle autorità competenti, ha visto la partecipazione

oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine locali e del Gruppo Carabinieri Forestali, anche dei rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, del Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise, nonché dell’Assessorato regionale alle politiche agricole, del Servizio regionale per la tutela e valorizzazione della montagna e delle foreste. A livello sanitario, hanno partecipato il Servizio di prevenzione, veterinaria e sicurezza alimentare della Regione e l’Asrem.

Durante il tavolo, il Servizio Veterinario ha fornito informazioni sulle prime misure adottate subito dopo il verificarsi del primo focolaio, delineando anche le azioni future necessarie per contenere il diffondersi della malattia. L’Istituto Zooprofilattico, ha chiarito le possibili cause della diffusione della tubercolosi, il previsto andamento dell’epidemia e il quadro normativo di riferimento.

Particolare attenzione è stata rivolta anche al ruolo fondamentale delle Forze dell’Ordine, con i Carabinieri Forestali in prima linea nel monitoraggio quotidiano del territorio. Le operazioni di controllo si concentrano principalmente sull’osservanza della recente ordinanza sindacale che vieta il pascolo dei bovini in alcune zone, un provvedimento necessario per limitare la propagazione del focolaio.

La Regione Molise ha sottolineato l’intenzione di attuare le misure più idonee per superare le criticità emerse. Inoltre, è stato assicurato che verranno fornite ai Comuni indicazioni uniformi per una gestione adeguata dei pascoli, al fine di evitare nuovi rischi sanitari.

Al termine dell’incontro il prefetto di Isernia, Giuseppe Montella, ha auspicato che tutte le azioni previste vengano attuate rapidamente e in piena sinergia tra gli enti coinvolti, suggerendo anche il coinvolgimento delle locali Associazioni di categoria. Queste ultime, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione degli operatori del settore agro-zootecnico riguardo al rispetto delle normative e alla tutela della salute pubblica.