Turismo accessibile, Manzo: ‘Tutela delle pari opportunità e occasione di sviluppo’

Viene definito come la più alta forma di civiltà e, insieme, una attrattiva indubbia per un territorio che punta sul proprio patrimonio. Il turismo accessibile – si legge in una nota a firma di Patrizia Manzo – con gli esempi che provengono dai territori e con le nuove declinazioni entrate nel decreto Sostegni, che ha stanziato una cifra importante per progetti pilota che consentano la piena fruizione di un diritto costituzionalmente garantito e normato, è un’occasione che il Molise non può e non deve sottovalutare. Siamo in ritardo, di certo, e non i soli in Italia, ma non ho mai creduto nell’analgesica logica del mal comune mezzo gaudio. 

Un tema, quello dell’uguaglianza dei diritti ma soprattutto – in questo caso specifico – anche delle pari opportunità sul quale ho inteso, assieme ai colleghi del gruppo consiliare, impegnare il presidente Toma partendo proprio da alcuni punti fermi: gli esempi virtuosi che provengono dal nostro territorio, come il progetto “Felicemente Abile”; quello denominato “Bandiere Lilla”, partito ormai nove anni fa in Liguria; le attività messe in campo nel vicino Abruzzo, specificatamente nel Parco del Gran Sasso dove con speciali carrozzine si accompagnano in montagna i turisti con disabilità motorie e, soprattutto, le disponibilità finanziarie stanziate dal Governo Draghi nel Decreto Sostegni.

Le Regioni dovranno fare la propria parte: sono loro le destinatarie dei contributi, sono loro che dovranno attivarsi per presentare progetti pilota che siano orientati con innovazione e sensibilità nella direzione di cambiare il volto dell’Italia.

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