Una proposta di legge sul riordino del sistema turistico ed una per dare nuova vita ai trabucchi
La prima presentata dal consigliere regionale Michele Iorio, la seconda dal collega Nico Romagnuolo
Entrambe volte alla promozione del territorio, soprattutto a fronte degli ultimi dati Istat che pongono il Molise al quart’ultimo posto per flussi in regione
Per l’inquilino di palazzo D’Aimmo, Iorio, fondamentale tenere conto delle nuove disposizioni nazionali e delle esigenze legate all’uso del web.
“Il Molise – sottolinea – può essere considerato il più grande villaggio turistico al mondo per estensione, per posizione, per bassa intensità e densità di popolazione per Km quadrato, per vocazione stessa al turismo. Serve collaborazione di soggetti pubblici e privati per dare vita ad un nuovo “Sistema” omogeneo per la crescita di tutto il territorio. Per l’innovazione, ad esempio, un ruolo centrale potrebbe averlo anche la Molise Dati, società in house che può e deve mettere in campo tutte le professionalità e le competenze di cui il Molise vanta”.
Quanto al rilancio dei trabucchi, per il consigliere Romagnuolo è fondamentale dare impulso all’utilizzo commerciale e turistico di un bene storico-culturale dell’area.
Per i titolari delle strutture già esistenti o di quelle che potrebbero nascere, l’opportunità di svolgere attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande con l’uso di prodotti ittici pescati dagli stessi.
Un modo per favorire pure gli investimenti privati e per garantire servizi già esistenti sulla costa abruzzese
Intanto, il Comune di Termoli, tramite apposito Piano, ha previsto la possibilità di costruire sei nuovi trabucchi, compreso quello distrutto da una eccezionale mareggiata.
“In una prospettiva di turismo integrato e sostenibile – ha rimarcato il consigliere di Forza Italia – è indispensabile consentire l’utilizzo dell’opera in legno per scopi innovativi senza intaccare la funzione originale”