Alla Conferenza dei Sindaci sulle emergenze del sistema sanitario per il Molise ha preso parte anche il primo cittadino di Termoli Francesco Roberti, quest’ultimo ha voluto ribadire la centralità dell’ospedale San Timoteo per l’area sulla riviera adriatica.
Non è pensabile ipotizzare in questa parte importante e più sviluppata della regione con più di centomila residenti senza nessun nosocomio dotato di tutti i servizi di primaria necessità. L’impossibilità di rimanere senza un presidio sanitario deriva pure dal fatto che sulla costa non esistono strutture private accreditate che possano alleggerire il carico degli ospedali pubblici. Impensabile quindi lasciare l’intero Basso Molise senza il San Timoteo.
La popolazione locale a quel punto sarebbe costretta a recarsi negli ospedali Cardarelli o Gemelli a Campobasso, altrimenti a Vasto in Abruzzo oppure in direzione Puglia a San Giovanni Rotondo per poter usufruire di qualsiasi prestazione medica e assistenziale. Per il sindaco e presidente della Provincia Francesco Roberti va invece rilanciata l’ipotesi di un Decreto Molise che possa tornare a garantire i servizi sanitari sul territorio restituendo dignità al presidio ospedaliero termolese.