Questa mattina nel Palazzo di Giustizia di Isernia tutte le attività giudiziarie si sono fermate per un minuto di raccoglimento, in segno di lutto e cordoglio al fine di onorare la memoria del Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, Vincenzo Carlo Di Gennaro, ucciso lo scorso 13 aprile in servizio nella cittadina di Cagnano Varano, in provincia di Foggia.
L’iniziativa è stata voluta dal Presidente del Tribunale, Vincenzo Di Giacomo e dal Procuratore della Repubblica, Carlo Fucci.
Il Presidente Di Giacomo, “nell’esprimere il cordoglio di tutti i Magistrati e del Personale amministrativo per l’efferato omicidio del Maresciallo Di Gennaro, ha sottolineato tra l’altro che i Carabinieri e le Forze dell’Ordine in generale sono un presidio posto a garanzia di tutti i cittadini, della loro sicurezza e della pacifica convivenza, per cui colpire un appartenente alle Forze dell’Ordine significa colpire l’intera collettività, tutta la società civile, oltre che le istituzioni e lo Stato stesso”.
Il Procuratore della Repubblica Fucci nel prendere la parola ha riferito “sentiamo il dovere di onorare il Maresciallo Di Gennaro perché con lui è stato colpito lo Stato e quindi ognuno di noi. Rendiamo onore agli appartenenti alle Forze di Polizia che rischiano quotidianamente la vita e tutelano la sicurezza dei cittadini e la democrazia del nostro Paese”.