Un progetto dell’ANCI per recuperare le terre incolte e creare sviluppo

Nella sala convegni dell’albergo diffuso di Borgotufi a Castel del Giudice, un luogo nato dal riutilizzo delle case in disuso, l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani ha proposto, in sintonia con l’Amministrazione capitanata dal sindaco Lino Gentile, un suo progetto per recuperare i terreni abbandonati ed incolti e creare alcune nuove opportunità di lavoro per le persone dai 18 ai 40 anni.

Il Progetto si identifica come un Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre e prevede che i Comuni delle Regioni meridionali di Abruzzo,Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e Molise, pubblichino, dopo aver effettuato un censimento, avvisi specifici per l’assegnazione in gestione dei beni del proprio patrimonio immobiliare e delle terre che risultino in stato di abbandono da lungo tempo.

La concessione dei beni avviene sulla base di adeguati progetti di valorizzazione, presentati dai giovani,che rispondono agli avvisi pubblici.

Un percorso che tende a rigenerare il territorio, attivando quei percorsi che sono costruiti nell’ambito delle buone pratiche, meccanismi che possano invertire la rotta dello spopolamento ed intercettare, ancora una volta, quelle volontà giovanili a restare nei propri Comuni e cercare di restituire dignità a se stessi ed ai luoghi.

Il Progetto durerà tre anni ed è gestito dall’Area Politiche di Coesione e Mezzogiorno dell’Anci.

I servizi di assistenza e supporto prestati da Anci agli Enti locali sono totalmente gratuiti.

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