Un respiro lungo i sentieri”, è stato questo lo slogan che ha dato significato all’incontro, nei luoghi e nel paese di Carpinone, con protagonisti tutti coloro che, in Abruzzo, Lazio e Molise, hanno a che fare, da pazienti, familiari o semplicemente attivisti, con la Lega Italiana Fibrosi Cistica.
L’iniziativa ha molte ragioni, tra le quali la prima è essenzialmente quella di sensibilizzare tutte le persone su una patologia che davvero ha bisogno di attenzione e supporto, soprattutto in direzione della ricerca, dei passi sanitari a garantire la cura e il rispetto per la salute di tutti.
Naturalmente hanno chiesto anche il massimo impegno delle Istituzioni e delle dirigenze sanitarie, che dovrebbero davvero costruire le tutele, anche attraverso strutture adeguate e funzionali, che siano specifici della vicinanza con i tanti pazienti, per lo più giovani se non giovanissimi.
L’incontro, che ha voluto mettere a fuoco le esperienze di tutti, non a caso si è tenuto in Molise, dove non esiste più un Centro dedicato, nonostante gli impegni di medici ed attivisti della Lega.