“Avanti tutti. Forza Lupi!”. Sono queste le parole usate da Matt Rizzetta, il socio di minoranza di quella che è stata e non sarà più la squadra della Città di Campobasso.
Le usa in una lettera aperta che ha inviato ai tifosi rossoblu, in cui di fatto annuncia di essere ai nastri di partenza di una nuova avventura, quella che riporta la presenza di una compagine a competere nello stadio di Campobasso e nei campi di tante altre squadre.
Un gesto di vicinanza ai tifosi, che hanno sperato fino all’ultimo di ritrovare un entusiasmo smarrito per responsabilità e colpe non certo addebitabili alle minoranze societarie.
Un bel gesto, quello di Matt Rizzetta e dei suoi collaboratori, un gesto che merita attenzione e tanto sostegno.
“Le ultime settimane sono state frenetiche.Essere costretti a fare tutto di fretta con poco tempo per programmare. Ma eccoci qui, ai nastri di partenza di un altro campionato di un Campobasso Calcio. Ci dispiace per la categoria di partenza, ma a volte più sofferenza c’é più sarà bello.
Ci tengo a ringraziare tutti colori che ci hanno sostenuto e che hanno sposato il nostro progetto ad occhi chiusi, incominciando da dott. Angelo Rispoli e dal sindaco Roberto Gravina per poi passare a tutti quelli che lavorano all’interno del nostro progetto instancabilmente e senza sosta: Ivano Maselli, Nicola Cirrincione, mister Di Meo, DS De Filippis, il team manager Candido De Lisio, Francesco Pietrunti, Giovanni Piccirilli, Antonella Di Toro, tutto lo staff e tutti i giocatori.
Non doveva andare cosi. Doveva essere tutto diverso. Comunque, l’imprevedibilità rappresenta anche la bellezza della vita.Poco ci importa come ci siamo arrivati. L’importante e’ che ci siamo.Nessuno ha mai regalato niente a questa piazza, e questo progetto rappresenterà il vero significato di ripartire dal basso, così per tornare in alto.Questo progetto e’ dedicato a tutti voi che avete sofferto troppo negli ultimi mesi. Da oggi in poi non guardiamo piu’ al passato.Pensiamo esclusivamente al futuro, in modo ambizioso, con un progetto in cui crediamo fino in fondo è che abbiamo deciso di lanciare a prescindere dalla categoria, perché questa è una piazza che amiamo.Grazie per averci dato questa opportunità.”