Diagnostica e tecnologia, è partita la campagna di restauro del mosaico di Alessandro e Dario al MANN di Napoli. Si ripropone la collaborazione scientifica tra l’Università degli Studi del Molise e il Museo Archeologico di Napoli.
A febbraio del 2021 prende il via la campagna di restauro del Mosaico della Battaglia di Isso, capolavoro che rappresenta un simbolo, universalmente noto, dei diversi tesori custoditi dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Oggi è la volta del restauro del Mosaico di Alessandro e Dario, già in pieno svolgimento.
Il 27 ottobre, al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli – il primo importante step: con una complessa e delicata operazione, il Mosaico è stato liberato dalle staffe che lo ancoravano al muro dal 1916, per poi adagiarlo, lentamente, in posizione orizzontale. (Qui nel video del Museo Archeologico di Napoli, le immagini in sequenza e il racconto del ribaltamento del Mosaico di Alessandro e Dario con l’arrivo e il montaggio della macchina indispensabile per realizzare l’intervento).
Il restauro si svilupperà seguendo i risultati di una vasta campagna di indagini che vede la partecipazione di UniMol con il laboratorio di Geofisica applicata del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti. È stato, infatti, appena eseguito il rilievo del retro del mosaico, integrandolo con quello già elaborato della superficie dell’opera e, nei prossimi giorni, saranno effettuate indagini geofisiche.
L’attività di UniMol servirà a fornire al MANN una ricostruzione 3D del capolavoro, per la definizione della struttura interna attualmente non visibile.
Le indagini diagnostiche e tecnologiche di UniMol rientrano nel quadro degli obiettivi previsti all’interno di una convenzione da poco firmata dal Rettore, Luca Brunese, e il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.