“Il potenziamento dell’assistenza territoriale deve passare anche per la proroga dell’operatività delle Unità speciali di continuità assistenziale oltre il termine previsto del 31 dicembre prossimo. Soprattutto ora che l’emergenza legata al Covid non è ancora terminata. Ecco perché è importante che il Parlamento decida di far andare avanti un a realtà importante per i territori e che i fondi per garantire la proroga possano trovare spazio nella prossima manovra finanziaria”: a ribadirlo la consigliera regionale del Pd, Micaela Fanelli.
L’Usca, nei lunghi e drammatici mesi dell’emergenza sanitaria, è stato fondamentale per l’assistenza domiciliare di chi si è trovato a dover fare i conti con il Covid, coprendo i piccoli centri delle aree interne.
“Oggi – aggiunge Fanelli – riconoscendo il ruolo essenziale che tali unità hanno svolto nell’integrazione tra l’assistenza di base e gli ospedali, evitando in alcuni casi e ove possibile, l’ospedalizzazione di pazienti in strutture già allo stremo, chiediamo che l’attività di tanti professionisti possa nell’immediato essere prorogata, pensando già a un sistema capace di rendere stabile un servizio imprescindibile per l’assistenza sanitaria territoriale. Per questo motivo – conclude l’esponente di centrosinistra – abbiamo intrapreso un’iniziativa coordinata con altri territori che pure spingono in tale direzione, augurandoci che anche il governo regionale molisano intenda sostenere le medesime ragioni”.