Variazione delle tariffe dei titoli di viaggio del Tpl, Fanelli presenta proposta di legge

Utilizzare un biglietto unico su varie linee, anche gestite da compagnie diverse, modificando gli abbonamenti o i titoli di viaggio esistenti escludendo la domenica. È la questione all’attenzione della consigliera regionale del Pd, Micaela Fanelli che ha protocollato una proposta di legge per la modifica del Trasporto pubblico locale a fronte dell’inerzia della Giunta regionale dinanzi la necessità di tanti pendolari che lavorando 5 giunti la settimana spesso si ritrovano col giorno libero che non ricade di sabato. È soprattutto il caso di dipendenti delle scuole o delle fabbriche. Gli stessi costretti, quindi, a fare l’abbonamento settimanale o mensile nella formula “escluse le domeniche”. Tra le richieste degli utenti pure quella di poter usufruire del biglietto di andata e di ritorno, e dei vari tipi di abbonamento sottoscritti, con tutte le diverse società di trasporto pubblico locale su gomma operanti sulla medesima tratta. Criticità che non emergerebbe se ci fosse il gestore unico. Sotto la lente di ingrandimento, inoltre, le tipologie di tariffe al fine di far gravare sui pendolari solo i costi di abbonamento per le giornate di effettivo lavoro.

Come spiegato da Fanelli: “con la sentenza n. 276\2020, il Tar Molise ha chiarito che i titoli di viaggio del trasporto pubblico locale non possono essere modificati da una delibera di Giunta, bensì è necessaria una modifica normativa adottata in Consiglio regionale. Serve pertanto l’indispensabile passaggio legislativo, in favore dei tanti pendolari della nostra regione che, si auspica, sarà deliberato quanto prima nell’Assise di palazzo D’Aimmo”

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