Basta una lapide, un modesto segnale per indicare un luogo, che è stato di sofferenza per molte persone, basta davvero poco per permettere al ricordo di farsi ancora strada nell’attenzione dei cittadini.
Parliamo di Vinchiaturo, uno dei cinque Comuni molisani, dove furono attivi campi di internamento, luoghi in cui furono rinchiuse tante persone ostili al regime fascista oppure perché di etnia rom e di origini e religione ebraica.
In questo Comune, questa mattina, nella Giornata della Memoria, è stata apposta, per iniziativa del Comune e dell’Anpi, una targa, che vuole ricordare la drammatica attività del luogo, che dal 1940 al 1943 ha privato della libertà e di ogni diritto tanta gente, soprattutto donne.