Nel corso dell’ultima riunione della Commissione Cultura, il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale, Antonio Vinciguerra, ha avuto modo di portare all’attenzione dei componenti la proposta giunta all’Amministrazione comunale da parte del gruppo Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia (Movm), promotore delle celebrazioni del centenario per la commemorazione del Milite Ignoto, presentata a tutti i Comuni italiani, tramite l’Anci. “Il progetto ‘Milite Ignoto – Cittadino d’Italia’ (1921-2021) è un’iniziativa commemorativa a livello nazionale che ha come scopo, – ha spiegato Vinciguerra – fare in modo che venga conferita la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto in tutte le città italiane. Una proposta, quella del conferimento al Milite Ignoto della cittadinanza onoraria della città di Campobasso, che trova la nostra Amministrazione comunale pronta a recepirla con entusiasmo e, d’intesa con tutti i gruppi consiliari, siamo certi che potremo approvarla in Consiglio Comunale in tempi davvero brevi.
L’iniziativa rientra tra quelle previste per la promozione della memoria storica e dei valori connessi al Milite Ignoto nel centenario della traslazione della salma nel sacello dell’Altare della Patria, a Roma, e ha trovato anche il supportato del ministero della Difesa tramite il Protocollo d’Intesa stipulato il 20 novembre 2020 con il Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti.” È bene ricordare che in seguito alla conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale avevano perso la vita circa 650mila militari italiani, il Parlamento approvò la legge n. 11 agosto 1921, n. 1075 per la sepoltura a Roma sull’Altare della Patria della Salma di un soldato ignoto caduto in guerra. Ciò consentì alla popolazione di identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. La commemorazione ufficiale dei 100 anni del Milite Ignoto e della traslazione della sua salma nel sacello dell’Altare della Patria, avverrà a Roma, il 4 novembre 2021, e vedrà coinvolti il gruppo Movm, il ministero della Difesa, il Mibact, il Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti, le civiche amministrazioni locali e le associazioni combattentistiche e d’arma.