Domiciliari per un 56enne censurato di Campomarino. Sul capo dell’uomo pendeva l’accusa di furto aggravato, avendo lo stesso rubato il 1° gennaio 2013 del materiale elettrico presso la sede di una nota Onlus locale; reato per il quale era stato prima deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Larino e successivamente tratto in arresto dalla locale Stazione Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla competente Autorità Giudiziaria.
In sede processuale, il 56enne è stato quindi condannato con sentenza divenuta irrevocabile il 21 dicembre 2019 ed affidato in prova ai Servizi Sociali in quel centro. L’odierno provvedimento è scaturito dalle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte all’uomo dalla misura a cui era sottoposto, commesse tra l’11 giugno 2020 ed il 17 gennaio 2021 ed accertate dai Carabinieri della Stazione di Campomarino nel corso di mirati servizi perlustrativi.