Nella Giornata internazionale dei diritti delle donne che si celebra l’8 marzo di ogni anno e sottolinea la lotta per i diritti ed in particolare per l’emancipazione del sesso femminile, portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, la violenza e gli abusi, la Polizia di Stato della Questura di Campobasso ha ribadito il proprio impegno quotidiano a favore delle tante donne che ancora subiscono purtroppo atti di crudeltà.
Dal mese di gennaio 2022 ad oggi, sono stati circa un centinaio i procedimenti penali per reati di Codice rosso, riguardanti quindi l’allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi frequentati sempre da quest’ultima, arresti domiciliari, custodia cautelare.
Ricordiamo i casi di due donne che per diverso tempo sono state costrette da parte dei rispettivi mariti, alcolisti, a subire umiliazioni, denigrazioni di ogni genere e talvolta anche percosse, vivendo insieme ai rispettivi figli in un clima di perenne violenza psicologica e fisica. Grazie ai tempestivi accertamenti degli uomini della Questura, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’allontanamento dal nucleo familiare dei mariti violenti, collocandoli presso strutture sanitarie preposte alla cura delle proprie dipendenze.
In un supermercato di Campobasso, invece, una donna trasferitasi nel capoluogo dalla Russia, è stata aggredita ripetutamente dal marito, da cui aveva deciso di separarsi. L’uomo è stato allontanato e la vittima portata in una struttura protetta.
Infine, altro caso più recente, quello delle due ragazze rumene ridotte in schiavitù, violentate e costrette a prostituirsi, da parte di due loro connazionali.