Si è trattato di un colloquio informale che ha preceduto le successive visite che il viceministro, sempre in compagnia del sindaco di Campobasso, ha fatto al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Professor Luca Brunese, e al Conservatorio “Lorenzo Perosi”.
“Con il viceministro Fioramonti c’è stato un confronto sui temi della formazione a tutti i livelli, – ha dichiarato Gravina – e insieme abbiamo approfittato dell’occasione per discutere in modo diretto con le altre istituzioni presenti sul nostro territorio legate al mondo dell’istruzione come l’Università degli Studi del Molise e il Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi.
Due realtà che sono capaci di incidere sulla vita culturale della nostra città in modo profondo, innescando dinamiche produttive in settori nevralgici che vanno ben oltre il campo della formazione e della ricerca. Negli incontri che insieme al viceministro abbiamo avuto di seguito, in Università e in Conservatorio, abbiamo ragionato congiuntamente proprio sulle procedure e la messa a sistema di una rete di collaborazioni che possono potenziare vicendevolmente le linee operative di ogni singolo ente o istituzione impegnato nel campo dell’istruzione.”
Al suo arrivo a palazzo San Giorgio, il viceministro Fioramonti ha avuto modo di rilasciare qualche dichiarazione alla stampa che lo aspettava nell’atrio dell’edificio comunale.
“La mia presenza qui in Molise e a Campobasso – ha dichiarato Fioramonti – oltre a essere legata al mio intervento al Festival dello Sviluppo Sostenibile, è una doverosa dimostrazione di interesse, da parte del Governo, per la situazione delle aree interne e per quanto in queste aree è necessario fare, da parte nostra, in simbiosi con le amministrazioni locali, per sviluppare sinergie propositive concrete nel settore della formazione.”
Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Professor Luca Brunese, ha accolto in Rettorato il viceministro Fioramonti e il sindaco di Campobasso con entusiasmo, proponendo con forza l’idea di cooperazione con il territorio locale che l’ateneo molisano ha e vuole sempre più mettere in atto.
“Le prospettive sinergiche con le istituzioni locali a tutti i livelli – ha detto il Rettore – sono nel DNA della nostra Università e immaginiamo di poter sviluppare progetti all’unisono con loro per potenziare non solo l’ateneo che rappresentiamo ma l’intero territorio.”