Sono stati 452 su 600 aventi diritto gli amministratori, consiglieri comunali e sindaci, che si sono recati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio Provinciale di Isernia.
La percentuale è stata alta, ben il 75,33 %, di poco inferiore a quella del 2016, che fu del 79%, a fronte di 460 partecipanti al voto su 583 aventi diritto.
10, dunque i consiglieri eletti, 4 riconfermati, 3 donne ed altri 3 nuovi, essi sono: per il centrodestra MANOLO SACCO, primo eletto, a seguire VITTORIA SUCCI, ROBERTO DI PASQUALE, LINDA MARCOVECCHIO, FABRIZIO TOMBOLINI, ANGELO MONACO, RITA DI PILLA, ALFONSO CANTONE, mentre per il centrosinistra sono risultati eletti CRISTOFARO CARRINO e DANIELE SALA.
Un risultato scontato, in linea con le situazioni politiche attuali, che hanno visto trionfare il centro destra anche alle elezioni regionali della Basilicata.
Intanto il Presidente Lorenzo Coia si è impegnato a convocare, a breve, il Consiglio di insediamento, anche in vista dell’esame del Bilancio Preventivo del 2019.
numerosi i riscontri ai risultati elettorali, tra i quali una nota della Consigliera regionale Filomena Calenda che, da poco espulsa dalla Lega di Salvini, per le note vicende relative alle critiche rivolte al coordinatore ed assessore regionale Luigi Mazzuto, afferma come “La Lega vince ovunque … salvo che in Provincia di Isernia, dove si posiziona all’ultimo posto della coalizione, rimanendo fuori dall’Ente di via Berta”.
Più che un sassolino dalla scarpa, l’attuale esponente di Prima il Molise sembra togliersi un bel macigno.