Problemi a Campobasso per quanto riguarda la presenza incontrollata di zanzare nel periodo estivo. Molte critiche sono giunte in questi giorni alla giunta Gravina, che di conseguenza ha risposto in queste ore.
“In città – ha assicurato l’assessore Simone Cretella – avvengono due volte al mese interventi di disinfestazione larvale così come prevede il Piano Nazionale. L’impiego di prodotti adulticidi è negativamente impattante sull’ambiente e su chi lo vive e viene fatto solo in situazioni emergenziali indicate dall’ASREM”.
Nella seduta del Consiglio si è tornati a parlare di zanzare, argomento sollevato dal consigliere del PD Giose Trivisonno, attraverso una mozione respinta dall’Aula e sul quale lo stesso assessore all’Ambiente, ha voluto dare risposte. La materia della disinfestazione anti zanzare, ricordiamo, è disciplinata dal Piano Nazionale di prevenzione, che stabilisce criteri e modalità di contrasto alla trasmissione delle infezioni virali trasmesse da artropodi. Al riguardo, tra le azioni che il documento prevede, vi è la sorveglianza epidemiologica, di competenza delle autorità sanitarie, nonché interventi periodici di riduzione della popolazione di zanzare mediante attività di igiene ambientale e lotta alla proliferazione larvale. Dallo stesso piano emerge la non obbligatorietà degli interventi adulticidi, dice Cretella, che comunque avvengono su disposizione dell’Azienda Sanitaria Locale in caso di necessità. Detto ciò, è però evidente il malcontento dei cittadini, poiché anche le normali attività del mese, ad oggi, non riescono a far fronte alla problematica insetti, che al momento dominano la città.