133 opportunità lavorative, 84 presso la zona del Basso Molise e 49 nella provincia di Isernia, grazie a nuovi investimenti per la Zona Economica Speciale Adriatica.
In totale i finanziamenti ammontano a circa 120 milioni di euro che verranno suddivisi tra le due aree. 100 milioni nella zona Termoli- Larino e 20 milioni di euro tra Isernia -Venafro.
Progetti che la regione Molise ha attualmente in cantiere e ad essere coinvolti sono i settori delle energie rinnovabili, dell’economia circolare e della gestione dei rifiuti per il territorio di Isernia, e del manifatturiero e della logistica per l’area di Termoli. Ad oggi sono state presentate 6 istanze.
Un’ operazione che consentirà, quindi, non solo la crescita delle zone portuali e retroportuali, ma anche delle aree più interne del Molise, ed inoltre, comporterà il potenziamento delle imprese locali e l’arrivo di nuove attività imprenditoriali.
La Zona Economica Speciale interregionale Molise-Puglia è stata istituita il 3 settembre 2019 per favorire la crescita del Sud del Paese. Essa prevede, come tutte le altre ZES, l’incentivazione dello sviluppo locale di piccole, medie e grandi aziende con l’offerta di agevolazioni economiche e semplificazioni burocratiche.
Per qualsiasi informazione al riguardo, è possibile visitare il portale online della Zona Economica Speciale Adriatica Molise-Puglia.
